Clima 2019
78% Sauvignon Blanc
16% Vermentino
6% Verdicchio
L’annata 2019 è stata caratterizzata come poche da un clima molto variabile, che ha alternato periodi di freddo e pioggia a lunghe fasi di siccità e caldo. Dopo un inverno normale, il germogliamento è avvenuto nella prima settimana di aprile. Le condizioni fredde e piovose durante tutto aprile e maggio hanno notevolmente rallentato lo sviluppo vegetativo, portando a una fioritura di ben 10 giorni in ritardo rispetto alla media. A giugno è improvvisamente arrivato un tempo molto caldo e privo di pioggia, con picchi di temperatura di 37°C raggiunti alla fine del mese. Per tutta l’estate il tempo è rimasto caldo e soleggiato con temperature ben 2°C superiori alla media e con 45 giorni consecutivi privi di pioggia. Nell’ultima settimana di luglio il lungo periodo di siccità è stato interrotto da due giorni di pioggia permettendo di riportare la temperatura nella norma stagionale, con condizioni ideali per la maturazione. La vendemmia dei Sauvignon Blanc è iniziata il 19 agosto e si è protratta fino ai primi giorni di settembre. I Viognier sono stati raccolti negli ultimi giorni di agosto mentre le varietà più tardive, Vermentino e Verdicchio, sono arrivati a maturazione a metà settembre.
VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO
Le uve sono state vendemmiate a mano in cassette da 15 kg nelle prime ore del mattino e subito raffreddate all’arrivo in cantina per mantenere integro tutto il potenziale aromatico. Dopo un’accurata selezione i grappoli interi sono stati sottoposti a una lenta e soffice pressatura con massima attenzione alla protezione contro l’ossidazione. Dopo una decantazione statica di circa 12 ore, i mosti sono stati messi in barrique nuove per il 25%, usate per il 25%, e in vasca d’acciaio e di cemento (50%). La fermentazione alcolica si è svolta a temperature non superiori ai 22°C. Non è stata effettuata la fermentazione malolattica. La maturazione si è prolungata per 6 mesi sulle fecce con batonnage scadenzato per tutto il periodo. Prima dell’imbottigliamento è stato realizzato il blend dei vari lotti e una leggera chiarifica. Il vino è quindi stato sottoposto a un ulteriore affinamento in bottiglia di 12 mesi prima dell’introduzione sul mercato.
Axel Heinz – Direttore di tenuta
NOTE DELL’ENOLOGO
“Figlio di un’annata piuttosto tardiva e per questo favorevole all’espressione aromatica dei vini bianchi, Poggio alle Gazze dell’Ornellaia 2019 si presenta di colore giallo paglierino brillante con riflessi verdi. Al naso sprigiona intense note di agrumi e frutti esotici, accompagnate da sentori di erba tagliata e asparago. Al palato si presenta ampio e vivace, caratterizzato da una vibrante acidità e da un finale minerale e persistente.”
Olga Fusari – Enologo – Maggio 2020